Festa delle luci a Lione

La magia della festa delle Luci a Lione

E’ ormai da anni che dal 6 al 9 dicembre 2018 Lione si accende, letteralmente, di allegria e meraviglia. Oggi è una festa rinomata e internazionale le cui origini risalgono al’800

Le origini da una serie di sfortunati eventi

Il giorno della festa della natività di Maria del 1852 era in programma l’inaugurazione della nuova statua ad essa dedicata. Ma un’alluvione della Saône impedì che la statua fosse pronta in tempo e la data dell’inaugurazione venne spostata all’8 dicembre, festa dell’Immacolata concezione. La statua fu finalmente eretta sul campanile e per la cerimonia previsti fuochi d’artificio dall’alto della collina accompagnati dalle fanfare delle bande musicali nelle strade. Ma a causa di un violento temporale che si abbatté su Lione, si decise di annullare i festeggiamenti. Il tempo tuttavia migliorò nel pomeriggio e, spontaneamente, i lionesi, in segno della loro adorazione alla Vergine, illuminarono con lampioncini le facciate delle proprie case e scesero nelle strade, cantando cantici e gridando “Viva Maria” fino a tarda notte. Quell’evento è all’origine della Festa delle luci

La tradizione moderna

Dal 1852, la festa fu tenuta in seguito ogni anno. Secondo la tradizione ogni famiglia conserva insieme alle decorazioni di Natale le candele da mettere alla finestra dentro vetri colorati per l’8 dicembre. Questi vetri colorati e illuminati dalle candele si chiamano “lumignons”. A partire dal mese di novembre si possono trovare nei negozi queste piccole candele scanalate come torte insieme a vetri colorati. La sera dell’8 dicembre le candele sono accese e messe nei vetri posati davanti alle finestre.

Lo spettacolo contemporaneo

A partire dal 1989 la festa popolare è accompagnata da installazioni luminose proposte dal comune e curate da professionisti dello spettacolo, che si prolungano per più giorni. Questo spettacolo di luci ha fatto sì che la festa divenisse anche un’attrazione turistica, che attira numerosi visitatori ogni anno, pur mantenendo il suo carattere spontaneo e popolare grazie all’illuminazione delle facciate dei lionesi.

La festa ha assunto un carattere sempre più internazionale, con la partecipazione di nomi illustri dell’illuminazione artistica. La sua durata si è prolungata a quattro giorni e le scenografie e gli spettacoli di luce si sono diffusi in tutti i quartieri della città, in ambientazioni tradizionali o insolite.