Il Carnevale è una festa mobile e un periodo dell’anno cattolico/cristiano che precede il tempo liturgico della Quaresima la cui durata è variabile, e prevede celebrazioni pubbliche, tra cui eventi come parate, giochi di strada e altri intrattenimenti, che combinano alcuni elementi di un circo.
Che festa è il Carnevale?
Il Carnevale è una festa legata al mondo cattolico e cristiano, ma se le sue origini vanno ricercate in epoche molto più remote, quando la religione dominante era quella pagana. La ricorrenza infatti trae le proprie origini dai Saturnali della Roma antica o dalle feste dionisiache del periodo classico greco.
Durante queste festività era lecito lasciarsi andare, liberarsi da obblighi e impegni, per dedicarsi allo scherzo e al gioco. Inoltre mascherarsi rendeva irriconoscibili il ricco e il povero, e scomparivano così le differenze sociali. Una volta terminate le feste, il rigore e l’ordine tornavano a dettare legge nella società.
Quali sono le origini della parola Carnevale?
La parola “carnevale” deriva dal latino carnem levare ovvero “eliminare la carne” poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (il martedì grasso) prima del periodo di astinenza e digiuno dettato dalla Quaresima durante la quale poi a nessuno era concesso di mangiare carne!
Quando si festeggia il Carnevale?
Il Carnevale non ha una data fissa: ogni anno dipende da quando cade Pasqua.
Il tempo di Carnevale infatti inizia la prima domenica delle nove che precedono quella di Pasqua. Raggiunge il culmine il giovedì grasso e termina il martedì successivo, ovvero il martedì grasso, che precede il Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima.
Dove si osserva il rito ambrosiano, nell’Arcidiocesi di Milano, la Quaresima inizia di domenica. In questo modo la festa dura di più, terminando il sabato dopo le ceneri, ritardando così di 4 giorni il periodo del “Carnevalone”.